Pandemia Sociale. L’appello di Landini verso il 16 dicembre

“Gli 8 miliardi destinati al fisco devono andare tutti ai lavoratori dipendenti e pensionati, a partire dai redditi più bassi. Non è accettabile che una commessa che non arriva neanche ai 25mila euro l’anno abbia come vantaggio 100 euro, e chi prende 3 o 4 volte più di lei abbia vantaggi sempre superiori”.

“Abbiamo bisogno di rendere il lavoro meno precario, c’è troppa precarietà tra i giovani, le donne e nel Mezzogiorno. Abbiamo bisogno che l’ingresso al mercato del lavoro sia fondato sulla formazione e che ci sia un unico contratto di inserimento finalizzato alla stabilità del lavoro”.

Inoltre, prosegue il leader della Cgil, Maurizio Landini “abbiamo bisogno di una vera riforma delle pensioni che dia una garanzia ai giovani, che riconosca che i lavori non sono tutti uguali: chi fa lavori gravosi deve poter andare prima in pensione”. “Abbiamo bisogno – aggiunge – di politiche industriali che creino lavoro vero, di qualità. Occorre un decreto per dire basta alle delocalizzazioni. Sono stati dati tanti finanziamenti alle imprese che sono stati poi tradotti in licenziamenti e delocalizzazioni

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